Scrittore belga di lingua nederlandese (Anversa 1929 - ivi 2013). Dopo l'esordio come poeta sperimentale (Jagen en gejaagd worden "Cacciare ed essere cacciato", 1954), si è affermato come narratore per la vitalità e l'originalità della sua prosa, ricca di elementi surreali e fondata sui processi associativi e sull'uso di tecniche filmiche e di collage. All'orientamento realistico dei primi romanzi (De vadsige koningen "I re poltroni", 1961; Een faun met kille horentijes "Un fauno dai cornetti gelidi", 1966) si è alternato, e talvolta sovrapposto, quello fantastico-fantascientifico di De lotgevallen ("Le vicende", 1968), Reizigers in de anti-tijd ("Viaggiatori nell'anti-tempo", 1970) e De verwoesting van Hyperion ("La distruzione di Iperione", 1978). Da ricordare anche il racconto De goudwaterbron ("La fonte dell'acqua dorata", 1986), il romanzo De strik ("Il laccio", 1988) e le raccolte di racconti De Spaanse sjaal ("Lo scialle spagnolo", 1989) e Verhalen ("Raccontare", 1998).