ibo
(o igbo) Popolazione della Nigeria sud-orientale. L’archeologia ha evidenziato lo sviluppo di grandi insediamenti e centri politici nell’area già dal 9°-10° sec. (➔ Igbo-Ukwu). Tuttavia dal 15° sec. con l’arrivo degli europei, gli i. non ebbero formazioni sociopolitiche di dimensioni superiori alla piccola federazione di villaggi e città. Gli insediamenti si basavano su di un’economia di caccia, agricoltura e commerci di prodotti di complessa manifattura (ceramiche, bronzi e perle vitree). Particolarmente colpiti dal traffico negriero, in cui furono spesso anche parte attiva, dopo la conquista britannica ottocentesca che tentò di modificare la loro organizzazione politica decentrata, introducendo figure di capi, gli i., recettivi al cristianesimo e all’istruzione scolastica, divennero una presenza massiccia nella piccola burocrazia coloniale e quindi della Nigeria indipendente. Negli anni Sessanta questo ruolo degli i. nei corpi dello Stato fu causa di profondi contrasti specie con le regioni del Nord musulmano e, nel 1967-70, condusse alla secessione delle regioni i. e a una tragica guerra civile (➔ Biafra).