Scrittore e poeta egiziano (Il Cairo 1890 - ivi 1949). Prolifico giornalista e saggista, fu anche un ottimo traduttore dall'inglese. Le sue doti di psicologo e di sagace umorista emergono nei suoi numerosi lavori, tra cui i romanzi Ibrāhīm al-kātib ("Lo scrittore Ibrahim", 1931), parzialmente autobiografico, e Ibrāhīm ath-thānī ("Ibrahim secondo", 1943), dove con acuto realismo al-M. sonda l'animo umano cogliendo atteggiamenti reconditi e nascosti. Ricordiamo le sue poesie, raccolte in un volume postumo (1961), e il romanzo Thalāthat ar-rigiāl wamra'a ("Tre uomini e una donna", 1943).