Ouédraogo, Idrissa
Regista cinematografico del Burkina Faso, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Con il suo film d'esordio Poko ha ottenuto nel 1981 il premio per il miglior cortometraggio al Festival del cinema panafricano di Ouagadougou (FESPACO); e nuovamente, nel 1985, con Issa le tisserand, è stato premiato per il miglior documentario. In seguito, con i lungometraggi Yaaba (1989, La nonna) e Tilai (1990, La legge), ha vinto al Festival di Cannes rispettivamente il Premio della critica internazionale nel 1989 e il Gran premio della giuria nel 1990.
Regista tra i più apprezzati del cinema contemporaneo dell'Africa sub-sahariana, nelle sue opere, espressione di un preciso contesto sociale e al tempo stesso di sentimenti universali, O. ha messo in scena storie ambientate nella campagna e nelle città africane o europee, descrivendo le situazioni quotidiane con rinnovata libertà figurativa. In campo internazionale O. si è affermato con Yaaba, che narra il rapporto tra un'anziana e due ragazzi in un villaggio, e con Tilai, tragedia ambientata nella campagna del Burkina Faso, dove le passioni e la complicità fra due fratelli devono sottostare alla legge della tradizione. Il cinema drammatico di O. si è poi aperto a nuovi discorsi con A Karim na Sala (1991), nella doppia versione di telefilm e lungometraggio per il cinema, e con Samba Traoré (1992), western-thriller in cui un uomo torna al villaggio per nascondersi dopo una rapina. Nel 1994 ha realizzato Le cri du coeur, prima opera girata per buona parte in Europa (a Lione), in cui sono narrate le vicende di una famiglia emigrata dall'Africa, e, nel 1997, il primo film in lingua inglese, Kini & Adams, storia di un'amicizia maschile che sfocia nel melodramma, interpretata da attori sudafricani e girata nell'Africa australe.
Altre opere: Obi (1991); Gorki (1993), viaggio di un giovane dalla campagna al festival di Ouagadougou; Afrique, mon Afrique (1994), mediometraggio sull'AIDS; Les parias du cinéma (1997), in cui O., nella semplicità del piano fisso, ribadisce il suo percorso poetico nel cinema contemporaneo. Nel 1997 ha realizzato tre spettacoli sull'AIDS per conto della fondazione Global Dialogue Trust e nel 1999 i video Kadi joli e Fleurs de femmes.
bibliografia
F. Boughedir, Le cinéma africain de A à Z, Bruxelles 1987.
P. G. Ilboudo, Le FESPACO 1969-1989. Les cinéastes africains et leurs oeuvres, Ouagadougou 1988.
fepaci, Fédération panafricaine des cinéastes, L'Afrique et le centenaire du cinéma, Paris 1995.
O. Barlet, Les cinémas d'Afrique noire: le 'regard' en question, Paris-Montréal 1996; G. Gariazzo, Poetiche del cinema africano, Torino 1998.