Poeta e drammaturgo messicano (Tizayuca 1816 - L'Avana 1842). Utilizzando il patrimonio leggendario della sua terra, introdusse il teatro romantico nella letteratura messicana. Nei suoi primi drammi, Muñoz, visitador de Méjico (1838) ed El privado del virrey (1841), svolse vicende di tirannie e di ribellioni concluse tragicamente; la stessa visione pessimistica della vita e della storia si ritrova nelle altre opere, che accentuano anzi il senso disperato e tragico della condizione della sua terra (Profecía de Guatimoc; La visión de Moctezuma). Scrisse anche leggende in versi, racconti drammatici, di passioni violente, come La hija del oidor, Mora, ecc.