BALDELLI, Ignazio
Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); socio dell'Accademia della Crusca (dal 1973) e dell'Accademia dei Lincei (corrispondente dal 1984; nazionale dal 1990); presidente (dal 1972) della Società Internazionale di studi francescani; condirettore dell'Enciclopedia dantesca e della V Appendice dell'Enciclopedia italiana; membro del Consiglio scientifico dell'Istituto della Enciclopedia italiana; ha vinto (1982) il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la Lingua letteraria italiana.
La sua attività scientifica si è incentrata su quattro poli principali: gli antichi volgari italiani, la lingua di Dante, la lingua contemporanea, la lingua italiana nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. si è fondata sulla vasta e sistematica esplorazione di biblioteche e archivi italiani e stranieri, mettendo capo alla scoperta e all'edizione di testi di decisiva importanza per la nostra storia linguistica e culturale delle Origini: in particolare ci si riferisce alla scoperta e allo studio della ''Carta pisana di Filadelfia'' (conto in volgare pisano per l'allestimento di una galera, degli inizi del sec. 12°), il più antico testo documentario toscano finora conosciuto; e si vedano ancora i molti studi raccolti in Medioevo volgare da Montecassino all'Umbria (19842) e in Conti glosse e riscritture dal secolo XI al secolo XX (1988).
Il secondo tema si è espresso, oltre che nella partecipazione all'Enciclopedia dantesca, in una vasta serie di contributi sulla lingua e lo stile delle opere volgari di Dante e in particolare della Commedia. Per il terzo tema si ricordano numerosi saggi impostati anche metodologicamente sulle ''varianti'' di prosatori contemporanei quali Palazzeschi, Cecchi, Bassani, Testori, D'Arrigo (Varianti di prosatori contemporanei, 1965).
Per quanto riguarda lo studio dell'italiano nel mondo ci si riferisce alla lunga attività presso l'università italiana per stranieri di Perugia e all'ideazione e realizzazione dell'Indagine sulle motivazioni dell'apprendimento dell'italiano all'estero e del Censimento degli organismi operanti nel campo dell'insegnamento della lingua italiana nel mondo, promossi dal ministero degli Affari esteri in collaborazione con l'Istituto della Enciclopedia italiana (vedi il vol. La lingua italiana nel mondo, 1987).
Di grande rilievo, anche teorico, il saggio Filologia, linguistica, stilistica, comparso in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, iv (1985).