Periodico scientifico-letterario, fondato a Milano nel 1818 da un gruppo di liberali. La redazione comprendeva L. Porro-Lambertenghi, F. Confalonieri, G. Berchet, P. Borsieri, G. Pecchio, G.D. Romagnosi, E. Visconti e L. di Breme. Uno dei principali collaboratori fu S. Pellico. Fu l’organo di battaglia dei romantici e dei liberali, sicché, divenuto sospetto alla censura, fu soppresso nell’ottobre 1819.