CORTE, Ilario
Erudito italiano, nato a Monza il 12 luglio 1723, morto a Milano nel 1786. Avviato agli studî storici, divenne direttore dell'archivio del senato di Milano. Fu promosso nel 1765 a segretario del senato e quattro anni dopo a segretario del governo di Lombardia, con l'incarico di presiedere agli archivî governativi. Egli raccolse le carte accumulate da gran tempo nel castello di porta Giovia, trasportandole nel nuovo archivio di San Fedele. Fu il C. ad aprire a Pietro Verri i più gelosi segreti delle carte di stato e, quando fu chiamato alla capitale nell'ultimo decennio del regno di Maria Teresa per ordinare l'archivio di quella Cancelleria d'Italia, continuò ad assistere l'amico Verri nella lotta contro i comuni nemici delle idee riformatrici.