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immigrazione

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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immigrazione


Ingresso e insediamento, permanente o temporaneo, in un Paese (regione) di persone provenienti da altri Paesi (regioni). Si parla di emigrazione (➔) dal punto di vista del Paese di origine. Dagli anni 1970 si è intensificato il fenomeno dell’i. proveniente dai Paesi poveri verso quelli industrializzati, nonostante il minor flusso migratorio osservato subito dopo il primo shock petrolifero (1973). In Italia nel 2008 gli stranieri residenti, secondo i dati ISTAT, erano 3.432.651. Benché il lavoro resti la motivazione prevalente dell’i., sono in aumento gli arrivi per ricongiungimento familiare, conformemente agli orientamenti europei e internazionali. Con il passare del tempo si è anche manifestata una tendenza al riequilibrio nella composizione per genere e un incremento del peso percentuale delle classi d’età più giovani (0-18 anni), collegato alla stabilizzazione della presenza straniera. La forza lavoro immigrata nel 2008 è stata impiegata per il 40% nell’industria, per il 55% nel terziario e per il restante nell’agricoltura. I lavoratori immigrati trovano collocazione prevalentemente nel lavoro domestico e di assistenza domiciliare, nell’edilizia, nelle pulizie industriali e nelle altre mansioni di servizio a bassa qualificazione, nei rami metalmeccanico e siderurgico, oltre che in alcune attività del settore primario, anche con rapporti di tipo stagionale. La normativa di riferimento a partire dal 2002 è la l. 189/2002 (nota come legge Bossi-Fini), che ha vincolato il permesso di soggiorno all’esistenza di un contratto di lavoro. Le motivazioni dell’i. possono essere suddivise tra fattori di espulsione dal Paese di origine (push factors), quali la mancanza di prospettive economiche, l’instabilità politica o la violazione dei diritti umani, e fattori di attrazione dal Paese di destinazione, quali la presenza di maggiori opportunità di lavoro e di migliori condizioni di vita. La teoria economica ha sviluppato diversi modelli utili a spiegare la decisione di immigrazione. Il modello di Harris-Todaro mostra che tale decisione è basata sui differenziali attesi di reddito fra aree e non sui differenziali effettivi. Ciò implica che la migrazione verso aree a elevata disoccupazione può essere economicamente razionale se il reddito atteso è maggiore.

immigrazione

Vedi anche
emigrazione Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro. Diritto La normativa internazionale Per quanto concerne la tutela giuridica internazionale relativa all’e., sono ... persona Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività. Antropologia A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl, M. Leenhardt e, soprattutto, M. Mauss, la ricerca antropologica ... Jean-Marie Le Pen Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede rigide restrizioni sull'immigrazione da paesi extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione ... neonazismo Movimento politico che si fonda sull’ideologia e sui metodi del nazionalsocialismo. Gruppi di estrema destra che si rifanno all’ideologia nazionalsocialista sono comparsi in vari paesi, ma soprattutto in Germania il n. si è organizzato politicamente nell’NPD (National-demokratische Partei Deutschlands), ...
Tag
  • DIRITTI UMANI
  • AGRICOLTURA
  • EMIGRAZIONE
  • ITALIA
Altri risultati per immigrazione
  • profugo
    Dizionario di Storia (2011)
    Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza o per cercare asilo in uno Stato diverso da quello d’origine (p. internazionale). Il problema dei p. assunse ...
  • immigrazione
    Enciclopedia on line
    In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni internazionali e interne (➔ migrazione). A partire dagli anni 1970 in molti paesi industrializzati, ...
  • Immigrazione
    Libro dell'anno 2000
    Isabella Menichini Immigrazione Cambia verso la migrazione italiana La nuova normativa sull'immigrazione di Isabella Menichini 8 febbraio Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi migratori d'ingresso, previsto dalla nuova normativa sull'immigrazione. Stabilisce una quota ...
  • IMMIGRAZIONE
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    Ester Capuzzo Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato da precise ragioni politiche e socio-economiche, si è sviluppato notevolmente negli ultimi anni per ...
Vocabolario
immigrazióne
immigrazione immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che...
immigrare
immigrare v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
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