IN [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice in può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate
nel, nello, nella, nei, negli, nelle
La preposizione in può svolgere diverse funzioni.
• Collegare due elementi, introducendo diversi tipi di complementi indiretti
• Collegare due frasi distinte, introducendo una proposizione ➔temporale implicita
è inciampato nel girarsi verso di lei.
La preposizione in si può usare dopo il cognome da nubile, davanti al cognome del marito
Chiara Rossi in Bianchi
Per indicare stato in luogo, nell’italiano contemporaneo si usa la preposizione in con i nomi di vie, piazze, regioni e nazioni; si usa invece la preposizione ➔a con i nomi di città
in via Quasimodo, in piazza Unità d’Italia, in Friuli, nel Molise, in Islanda
a Milano, a Roma, a Venezia, a Trieste
Nel ➔registro formale e ufficiale, tuttavia si può usare anche in con i nomi di città, soprattutto dopo un nome che indica una professione
Carlo De Stefano ingegnere in Torino
Con i nomi di vie e piazze è ormai normale anche l’uso di a, originariamente diffuso a Roma e nell’Italia meridionale
a via Garibaldi, a piazza Emanuele Filiberto.
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