Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di i. Tipo di composto chimico derivante dall’imprigionamento di molecole di una sostanza (molecole ospiti) entro strutture (a canale, a gabbia o a strati) formate da molecole di un’altra sostanza (molecole ospitanti, dette anche criptanti). In genere, fra le molecole ospiti e quelle ospitanti non insorgono legami covalenti ma solo legami deboli che tuttavia, in taluni casi, possono modificare le proprietà chimiche dei componenti ospiti. Tipici composti di i. sono gli addotti e i clatrati. I composti di i. hanno acquistato notevole importanza da quando alcune ricerche, in particolare quelle di D.J. Cram, J.M. Lehn e di C.J. Pedersen, hanno mostrato che essi possono dar luogo, sotto determinate condizioni, a reazioni altamente stereospecifiche.
In matematica e logica simbolica, relazione di i. è quella tra due insiemi A e B, dove B è incluso in A se e solo se tutti gli elementi di B sono elementi di A; in simboli: A ⊃ B ovvero B ⊂ A. Se si considera l’insieme di tutti i possibili sottoinsiemi di un insieme I («insieme delle parti» di I), la relazione di i. permette di definire in esso un ordinamento parziale.