Persona ritenuta capace di prevedere e annunciare l'avvenire, di divinare cose future o nascoste. Esempi di i. sono gli oracoli greci, gli auguri e gli aruspici nell'antica Roma, gli sciamani delle religioni nordasiatiche. Nell'attività degli i. si distinguono due forme fondamentali: l'i. può agire in stato estatico, d'ispirazione, oppure interpretare segni (volo di uccelli, viscere di animali ecc.).