storia Presso gli antichi Romani, vaso che serviva da imbuto, ristretto verso l’estremità inferiore munita di foro per il passaggio del liquido (v. fig.). In greco era detto χώνη o χῶνος. anatomia Termine generico che indica il tratto imbutiforme di un organo. I. dell’ipofisi, il peduncolo che unisce questa ghiandola all’apice del III ventricolo.
I. dell’arteria polmonare, la porzione del ventricolo destro del cuore immediatamente sottostante alle valvole semilunari.
I. degli acini polmonari, le cavità sacciformi disposte lungo le pareti (i. laterali) o alle terminazioni dei condotti alveolari (i. terminali).
In anatomia comparata, estroflessione del pavimento del diencefalo. Nei Pesci, il fondo dell’i., riccamente vascolarizzato, costituisce il sacco vascoloso; nei Molluschi Cefalopodi, la parte superficiale delle ventose. botanica Dall’i. prende il nome la corolla gamopetala, detta infundibuliforme, che ha l’aspetto di un imbuto con tubo particolarmente allungato (per es., nello stramonio).