Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, concluse la pace solo nel 1492, quando lo Stato della Chiesa era ormai paurosamente corroso da ribellioni e tirannie locali. Al fine di consolidare la sua alleanza con i Medici ordinò cardinale il figlio tredicenne di Lorenzo il Magnifico, Giovanni (futuro Leone X), e promosse il matrimonio tra Maddalena de' Medici e suo figlio Franceschetto, da lui creato conte di Anguillara. In campo religioso, condannò le tesi di Pico della Mirandola e promulgò la bolla Summis desiderantes (1484) contro la stregoneria. Fu protettore d'artisti: lo ricordano i vessilli e gli stemmi dipinti dal Perugino in occasione della sua incoronazione (1484), gli affreschi dipinti da A. Mantegna nella cupoletta della cappella al Belvedere (1490, perduti nel 1780) e, in S. Pietro, il monumento funebre di A. Pollaiolo.