Antropologo sociale scozzese (n. Glasgow 1930). Ha svolto significative ricerche sul campo tra le popolazioni della Somalia, di cui ha studiato la storia, le strutture sociali e politiche e la religiosità. Ha dedicato numerosi saggi a questo argomento tra i quali è fondamentale Pastoral democracy. A study of pastoralism and politics among the northern Somali of the Horn of Africa (1961).
Dopo essersi laureato in chimica all'università di Glasgow, ha seguito gli studi di antropologia sociale presso l'università di Oxford, per la quale aveva vinto una borsa di studio. Ha insegnato nella Salisbury University della Rhodesia del Sud (ora Harare, Zimbabwe) e nella University of Glasgow; dal 1969 al 1994 ha tenuto la cattedra di antropologia sociale della London school of economics, dove è poi divenuto professore emerito. Dal 1981 al 1988 è stato direttore onorario dell'International African institute ed è stato presidente dell'African educational trust. Formatosi alla scuola di E. E. Evans-Pritchard, fu da questi avviato, nel 1955, a una ricerca sul campo tra i pastori nomadi della Somalia italiana e poi di quella britannica. Da allora il suo rapporto con i Somali non è più cessato, con ritorni sul campo e con lo studio approfondito delle strutture politiche tradizionali e dei mutamenti in corso.
Oltre a Pastoral democracy. A study of pastoralism and politics among the northern Somali of the Horn of Africa, analisi della struttura sociale e politica dei pastori somali, sono notevoli anche i saggi successivi che toccano molti aspetti della cultura somala, dalla poesia pastorale (Somali poetry. An introduction, in collab. con B.W. Andrzejewski, 1964) alla storia somala (The modern history of Somaliland. Nation and State, 1965), dall'identità islamica dei Somali (Conformity and contrast in Somali Islam, in Islam in Tropical Africa, 1966) al prevalere della struttura clanica sul sistema politico nel recente collasso dello Stato (Blood and bone. The call of kinship in Somali society, 1994). Di rilievo anche i suoi contributi su specifici fenomeni religiosi, quali le religioni estatiche (Ecstatic religion. An anthropological study of spirit possession and shamanism, 1971) e i culti di possessione (Religion in context. Cults and charisma, 1986; Women's medicine. The Zar-Bori cult in Africa and beyond, 1991). Tra le altre opere: Social anthropology in perspective (1976); Arguments with ethnography. Comparative approaches to history, politics, and religion (1999).