Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1817 - Ghergani 1897), appartenente ad una famiglia di principi regnanti. Dopo studî a Parigi, rientrato in patria (1841) fu fra i fondatori della società rivoluzionaria segreta Frăţia ("Fratellanza") e della rivista progressista Propăşirea ("Progresso"). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, e si rifugiò poi, dopo la repressione della rivolta, a Costantinopoli, dove, nel 1854, ebbe la nomina a governatore dell'isola di Samo. Primo ministro sotto Cuza, dopo l'unione dei Principati romeni, lo fu anche nel primo anno di regno di Carol I (1866-67). Ritiratosi dalla vita politica nel 1871, entrò nel 1873 all'Accademia, di cui fu varie volte presidente; infine ebbe l'incarico di ministro di Romania a Londra.