Eccesso nel sangue di acido ossalico, i cui valori normali a digiuno sono di 2-3,5 mg %.
L’iperossaluria è l’eccessiva escrezione urinaria di ossalato. A seconda del deficit enzimatico ereditario che ne è responsabile, se ne distinguono due tipi. Nel tipo I, l’enzima carente è la 2-idrossi-3-ossoadipatocarbossilasi (enzima del metabolismo della glicina) che porta a un accumulo di gliossilato, in parte ossidato in ossalato. Nel tipo II, l’enzima deficitario è la D-gliceratodeidrogenasi (enzima del metabolismo della serina). Questo provoca l’accumulo di idrossipiruvato che accelera la velocità di ossidazione del gliossilato in ossalato.