Architetto greco (sec. 5º a. C.). Fu un teorico e uno scrittore di problemi urbanistici, e al tempo stesso uno dei precursori di Platone nell'elaborazione di teorie politiche sulla costituzione statale. Questi concetti filosofici e politici influenzarono forse le sue teorie sulla organizzazione delle città, con planimetrie regolari e sistemazioni a terrazze quando il terreno fosse scosceso: criterî che preesistevano certo a I., ma che in lui trovarono una elaborazione nuova con la suddivisione armonica delle vie (poche arterie longitudinali assai larghe, intersecate da poche arterie ortogonali; edilizia privata assai curata, ma con criterî di eguaglianza). Sembra certa, tra l'altro, l'opera di I. nell'assetto urbanistico del Pireo e di Turî.