(gr. Πειραιεύς) Città della Grecia (175.697 ab. nel 2001), sul Golfo di Saronico (Mar Egeo), a 8 km da Atene, con la quale costituisce un’unica agglomerazione urbana (la Grande Atene). Posta su un terreno collinoso, è protetta da una profonda insenatura naturale che costituisce il porto principale della Grecia. Sul lato orientale della penisoletta di Aktì i due porticcioli di Zea (ora Pasà-Limàni) e Munichia (ora Turkolìmano) sono gli antichi sbarchi di Atene. La città è anche il centro industriale più importante della Grecia (zuccherifici, distillerie, saponifici, manifatture di tabacco, cantieri navali, officine meccaniche, stabilimenti chimici e tessili).
Con Temistocle (483-70 a.C.) fu eretta una cinta di mura, di 60 stadi di circonferenza; sotto Pericle, accanto al porto e secondo il piano di Ippodamo di Mileto, fu costruita la città del P., che, fra il 460 e il 445, fu unita ad Atene mediante lunghe mura. Dal 322 a.C. la città cominciò a perdere di importanza e, dopo essere stata distrutta da Silla, decadde rapidamente e rimase un villaggio, fino alla costituzione del regno di Grecia, con capitale ad Atene, di cui il P. divenne il porto.