Economista statunitense (Saugerties, N.Y., 1867 - New Haven 1947). Matematico eccellente, integrò il metodo statistico nella teoria economica e può considerarsi tra i pionieri dell'econometria. I suoi contributi allo studio dell'interesse e del potere d'acquisto della moneta (comunemente espresso con la sua equazione degli scambi), le sue teorie in materia di cicli economici, di politica monetaria e di teoria del capitale, i suoi metodi per la misurazione dell'utilità marginale del reddito, per la costruzione di numeri indici e per la valutazione del reddito nazionale, lo pongono tra i rappresentanti più eminenti della moderna economia
Fu prof. nella Yale Univ. (1898-1935), direttore della Yale Review (1896-1910) e socio straniero dei Lincei dal 1921.
Tra le opere: Mathem atical investigations in the theory of value and prices (1892), The nature of capital and income (1906; trad. it. 1922), The rate of interest (1907; ried. con il titolo The theory of inter est, 1930), The purchasing power of money (1911), Making of index numbers (1922), The money illusion (1928; trad. it. 1930), Inflation (1933), The debt-deflation theory of great depression (1934; trad. it. 1936), 100% money (1935; trad. it. 1935), The lessons of monetary experience (1937), Construction, income, taxation (1942). How to live (1915), contiene le sue idee per lo sviluppo dell'igiene e di un complesso di condizioni capaci di assicurare il benessere fisico e morale ("eugenism").