Finanziere e uomo politico (Venezia 1817 - ivi 1892). Amico di D. Manin e di N. Tommaseo, fu direttore delle poste durante il governo rivoluzionario di Venezia del 1848 e deputato; dopo la sconfitta piemontese a Novara, fu ministro delle Finanze nel governo dittatoriale di D. Manin. Esule volontario a Corfù dopo la capitolazione, deputato del Regno d'Italia dal 1866, fu più volte vicepresidente della Camera.