Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato in Spagna per ricerche storiche, pubblicò il De rebus Regni Siciliae (1882) e Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in generale e di Sicilia in particolare (1884). Nel 1885 Leone XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di paleografia (1889). Negli ultimi due anni di vita condusse con F. Crispi, di cui era amico, intense trattative ufficiose per la soluzione della questione romana.