ISOLA DEL LIRI (A. T., 27-28-29)
LIRI Borgata della provincia di Frosinone (da cui dista 24 km.), che sorge sul fiume Liri, in prossimità della confluenza col Fibreno. Fu detta nel Medioevo Insula filiorum Petri e più tardi "Isola presso Sora". È costituita da due parti, Isola Superiore e Isola Inferiore, distanti circa 1 km. l'una dall'altra. La principale, e quella che contiene l'antico abitato, è Isola Inferiore (217 m.), che sorge fra due rami del Liri, i quali scendono entrambi formando notevoli cascate e dando impulso a importanti industrie; la più imponente di queste cadute di acque è la cascata grande, che si divide in due parti, delle quali la maggiore, detta "cascata verticale", è alta 28 metri; pittoresca è la cascata Valcatoio, formata dalla successione di varie rapide. Il comune di Isola del Liri nel 1921 contava 8931 ab., dei quali solo 3140 spettavano ai due aggruppamenti suddetti; il resto era sparso nelle immediate campagne e soprattutto in altre sei frazioni, da cui il comune è anche costituito (nel 1931 al comune furono aggregati 9896 ab.). Il territorio, vasto 16 kmq., è ridente e fittamente coltivato, ma la ricchezza più grande e la maggiore notorietà derivano a Isola del Liri dalle sue cartiere, concentrate per la massima parte nella Società delle cartiere meridionali. Sono pure in esercizio fabbriche di pasta di legno, di feltri per cartiere e varî lanifici. Sin dal Medioevo il paese era conosciuto per l'industria delle stoffe di seta e di lana. Sono tuttora caratteristici e ricchi gli adornamenti e le vesti delle donne. È stazione ferroviaria sulla Roccasecca-Avezzano ed è congiunta da servizî automobilistici con Sora e Frosinone.
Bibl.: G. Nicolucci, Descr. topogr., storica e stat. del comune d'Isola, Napoli 1853; A. Lauri, Sora, Isola del Liri e dintorni, 2ª ed., Sora 1914.