(ingl. Virgin Islands) Gruppo insulare dell’America Centrale, ripartito politicamente tra la Gran Bretagna e gli USA, costituito da un centinaio di isole, isolotti e scogli che, con una superficie complessiva di 497 km2, si estende tra le Piccole e le Grandi Antille, delle quali rappresenta le estreme propaggini orientali. Di origine vulcanica e prevalentemente montuose, le isole hanno clima caldo-umido con abbondanti precipitazioni.
Le V. Britanniche (153 km2 con 24.000 ab. nel 2008) comprendono una quarantina tra isole e isolotti di cui la principale è Tortola, in cui sorge il capoluogo, Road Town. Principali risorse economiche sono l’allevamento, l’agricoltura (canna da zucchero), la pesca e il turismo.
Le V. Statunitensi, fino al gennaio 1917 appartenenti alla Danimarca (Indie occidentali danesi), sono costituite da una sessantina fra isole e isolotti, e si estendono su una superficie di 352 km2 con una popolazione di 114.000 abitanti. Le isole principali sono Saint Croix, Saint Thomas e Saint John. Capoluogo è Charlotte Amalie, nell’isola di Saint Thomas. All’agricoltura (canna da zucchero) e alla pesca si affianca una fiorente industria, con impianti alimentari e petrolchimici. Sviluppato il turismo.