Fotografo e storico della fotografia italiano (n. Spilimbergo 1932). Pioniere della storia della fotografia italiana, Z. è autore di importanti saggi di storia e tecnica della fotografia (L'occhio della fotografia, 1988; Il sogno della fotografia, 2006).
Dopo aver intrapreso studi di architettura e di pittura, si è dedicato alla fotografia (dal 1952) e alla storia della fotografia (dal 1954). Tra i fondatori del Gruppo friulano per una nuova fotografia (1955), interessato a ricerche sociologiche e ambientali, ha lavorato dapprima in Friuli (1952-65) e successivamente su tutto il territorio nazionale, dedicandosi in particolare alle coste e ai monti (1967-76). Impegnato nell'insegnamento universitario dal 1971, ha collaborato con diverse riviste (L'architettura. Cronache e storia; Camera; Photo magazine; Popular photography); cura inoltre Fotologia. Studi di storia della fotografia e Fotostorica. Gli archivi della fotografia. Insignito di varie onorificenze, è membro, tra l'altro, della Société européenne d'histoire de la photographie; ha collaborato a diverse esposizioni internazionali (La fotografia, in Paesaggio mediterraneo, Siviglia, Expo, 1992; sezione di fotografia in The Italian metamorphosis, New York, Guggenheim Museum, 1994, e Wolfsburg, Kunstmuseum, 1995; L'io e il suo doppio. Cent'anni di ritratto fotografico in Italia, Venezia, Biennale, 1995) e pubblicato il catalogo della mostra Fulvio Roiter. Infinita passione (in collab. con R. Mutti, 2008). Tra i saggi ricordiamo inoltre: Breve storia della fotografia (1961); Settanta anni di fotografia in Italia (1978); Storia e tecnica della fotografia (1982); Storia della fotografia italiana (1986); Architettura e fotografia (1991); Leggere la fotografia (1993); Le grand tour (1997); Fantastoria della fotografia (2003); Alle origini della fotografia scientifica (2008); La lanterna della fotografia. Dall'invisibile all'ignoto (2017). Nel 2012 è stata allestita a Pordenone la grande retrospettiva della sua produzione fotografica Italo Zannier: la sfida della fotografia.