ITRI (A. T., 27-28-29)
Borgata della provincia di Roma (da cui dista 131 km.), situata, lungo il percorso della Via Appia, a 170 m. d'altezza sulle pendici di SO. dei M. Aurunci; è distinta in due parti, separate l'una dall'altra da un torrente, il Pontone; la più importante, che è pure la pìù antica, è quella che sorge sulla destra del torrente. Degni di nota sono il Castello e la chiesa dell'Annunziata. La popolazione censita nel comune il 1921 fu di 5393 abitanti, di cui 5309 spettavano al centro; nel 1931 la popolazione del comune risultò di 6081 abitanti. L'area territoriale è di 101 kmq.; essa è caratterizzata da vegetazione molto varia, con prevalenza per il seminativo. La stazione ferroviaria di Itri è sulla direttissima Roma-Napoli, a valle (93 m.) del centro abitato e a 3 km. di distanza; Itri è, peraltro, punto d'incontro di notevoli vie ordinarie: per Gaeta e Formia, per Ceprano, per Fondi e Terracina e per Sperlonga.