Franko, Ivan Nikolaevič
Poeta, nato a Naguevič, Galizia, nel 1856, morto nel 1916; è considerato insieme con T. Ševičenko uno dei massimi poeti ucraini. Intellettuale democratico di vasta cultura, cominciò a pubblicare i suoi versi nel 1874, sulla rivista " Drug " di Leopoli. Insieme con tutta la redazione della rivista, venne arrestato nel 1877 dalla polizia austro-ungarica; ebbe così inizio la sua carriera di leader politico. F. subì l'influsso del pensiero radicale russo - da Belinskij a Herzen, da Černyševskij a Dobroljubov - e tradusse in ucraino le opere di Marx ed Engels. Fu acceso sostenitore dell'indipendenza della Galizia dall'impero asburgico, e tra i primi ad attribuire coi fatti una dignità letteraria alla lingua ucraina.
Molte ragioni, politiche e ideologiche, oltreché strettamente poetiche, avvicinarono il F. alla figura e all'opera di D., conosciuta su traduzioni tedesche ancora all'epoca del ginnasio. Motivi danteschi, specialmente del D. politico e partigiano, risuonano più volte nella voluminosa produzione poetica del F; ma i suoi contributi maggiori per la fortuna di D. in Ucraina furono essenzialmente due: la traduzione dell'Inferno databile alla fine degli anni '70, ma pubblicata postuma; e la raccolta delle note e dei saggi danteschi, apparsa nel 1913. Quest'ultima, benché non andasse oltre i limiti di una onesta presentazione a livello divulgativo, resta opera assai importante per l'acquisizione di D. in Ucraina. Naturalmente F. tende a far propri e a utilizzare nella sua situazione storico-politica certe indicazioni dantesche a scapito di altre: soprattutto riguardo all'utilizzazione della lingua nazionale in funzione letteraria.
Bibl. - Opere dantesche del F.: D. Aligieri-Žittja poeta i vibir iz jogo poezii, Leopoli 1913 (ma si vedano anche i 18 volumi delle opere [Tvori, ibid. 1955]). Su F., in relazione alla sua attività dantesca, si vedano: 0.I. Bilec'kij, Poema D., in prefazione a: D.A., Peklo, Kiev 1956; D.A. Dombrovskij, I. Franko-pere-vodčik i populjarizator tvorčestva D., Leopoli 1954; ID., I.F., Interpretator ta perekladač liričnich poezii D., Char'kov 1953. Sulla figura di F. si veda: M.N. Parchomenko, Estetičeskie vzgjady I.F., Mosca 1966.