Scultore russo (Pietroburgo 1794 - ivi 1855) di origine italiana; allievo di P. Triscornia e dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Trasferitosi a Mosca (1818), vi aprì un proprio laboratorio e lavorò attivamente alla ricostruzione della città dopo l'incendio del 1812 (decorazioni scultorie della Porta Trionfale, le fontane delle piazze del Teatro e della Lubjanka, ecc.). Eseguì inoltre le sculture della cattedrale di S. Isacco a Pietroburgo (i frontoni, i bassorilievi delle porte, figure di angeli), nonché tombe, statue e busti, tra cui è famoso quello di A. S. Puškin (1838).