Scalfarotto, Ivan. – Attivista e uomo politico italiano (n. Pescara 1965). Dopo la laurea in giurisprudenza, ha lavorato per venti anni per banche italiane ed internazionali come direttore delle risorse umane, sette dei quali trascorsi all’estero, tra Londra e Mosca, anni in cui si è dedicato anche alle tematiche delle pari opportunità nelle aziende. Attivista per i diritti LGBT, persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, è fondatore e direttore generale di "Parks - Liberi e Uguali", associazione tra imprese per la valorizzazione delle differenze legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere nei luoghi di lavoro. Nel 2005 si è candidato alle elezioni primarie de L’Unione, nel 2007 ha aderito ai Democratici di Sinistra ed è stato eletto all’Assemblea Costituente del Partito Democratico. Dal 2009 al 2013 è stato vicepresidente del PD insieme a M. Sereni, e nel 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila del PD. Dal 28 febbraio 2014 all'8 aprile 2016 è stato sottosegretario di Stato per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento del governo Renzi, e dallo stesso giorno al 12 dicembre è stato sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico del medesimo governo. Dal 2016 al 2018 è stato sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico del governo Gentiloni. Nel 2018 è stato rieletto alla Camera nelle fila del PD. Dal 2019 al 2021 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale del secondo governo Conte. Nel 2019 ha aderito a Italia viva, che alle elezioni regionali del 2020 lo ha candidato alla presidenza della regione Puglia, non risultando eletto. Dal 2021 al 2022 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno del governo Draghi. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto nella lista Azione e Italia viva al Senato. Collabora con Il Post e l’edizione italiana de L’Huffington Post e ha pubblicato tre libri: Contro i perpetui (2006), In nessun paese (2010) e Ma questa è la mia gente (2012).