Scrittore ed economista russo (Pokrovskoe, Mosca, 1652 - Pietroburgo 1726). Nel trattato Kniga o skudosti i bogatstve ("Libro sulla povertà e la ricchezza", 1724; pubbl. post., 1842), notevole per la descrizione colorita di ambienti e di costumi, additò le vie per cui l'economia russa doveva giungere al mercantilismo occidentale. Sostenitore e consigliere illuminato di Pietro il Grande, dopo la morte del sovrano (1725) fu imprigionato nella fortezza dei SS. Pietro e Paolo, dove finì i suoi giorni.