Industriale svedese (Kalmar 1880 - Parigi 1932). Dopo essersi occupato di costruzioni edili e in particolare di quelle in cemento armato, entrò (1913) nell'industria dei fiammiferi, riunendo (1917) tutte le imprese svedesi del ramo nella Svenska tändsticks aktiebolaget, che nel 1930 comprendeva più di 150 fabbriche in paesi diversi e controllava miniere, foreste, fabbriche di cellulosa e altro. Per gli eccessivi immobilizzi finanziarî il gruppo non poté resistere alla crisi degli anni Trenta e in seguito al suicidio di K. fu liquidato con gravi ripercussioni per l'economia svedese.