Poeta belga di lingua francese (Bruxelles 1858 - ivi 1924). Le sue opere, tra cui si citano come principali: La nuit (1897, poesie), Le cérisier fleuri (1890, poesie), Prométhée (1899, poema drammatico), Jonas (1900, poesie), Savonarole (1911, dramma), Le roi Cophétua (1919, dramma), lo rivelano uno degli esponenti del simbolismo, che in lui si colora della maniera di Baudelaire portata all'esasperazione.