Logico e filosofo finlandese (Helsinki 1929 - Porvoo 2015). Professore nell'univ. di Helsinki (1959-70), alla Stanford University (1965-82) e alla Florida State University (1978-90). Research professor dell'Accademia di Finlandia, dal 1990 insegna nella univ. di Boston. Nel 2005 ha vinto il Rolf Schock Prize. Esponente della filosofia analitica, H. è stato influenzato soprattutto dagli ultimi lavori di R. Carnap: le sue ricerche vertono su questioni di logica modale, di filosofia del linguaggio e di logica induttiva (varî suoi saggi di logica induttiva sono stati pubblicati in trad. it. nel vol. Induzione, accettazione, informazione, 1974). Di particolare rilievo sono inoltre le sue indagini di logica epistemica, volte alla elaborazione di una semantica in grado di superare le difficoltà individuate da W. V. O. Quine nell'analisi dei cosiddetti contesti di credenza. Opere principali: Knowledge and belief (1962); Models for modalities (1969); Logic, language-games and information (1973; trad. it. 1975); Time and necessity (1973), sulla teoria aristotelica della modalità; The game of language (1983); Invest igating Wittgenstein (in collab. con M. Hintikka, 1986; trad. it. 1990); The principles of mathematics revisited (1996). Nel 2005 è stata pubblicata un'ampia selezione dei suoi articoli più importanti (Selected papers, voll. 1-6).