UEXKÜLL, Jacob von
Biologo, nato a Kelba (Estonia) l'8 settembre 1864. Dal 1925 è professore onorario all'università di Amburgo, direttore dell'acquario locale e dell'Institut für Umweltforschung. Nel 1900 visitò l'Africa Orientale Tedesca.
Si dedicò soprattutto allo studio dell'ambiente esterno (Umwelt) degli organismi e delle relazioni che si stabiliscono fra questi e quelle. Ogni organismo ha il suo proprio Umwelt, quasi una sfera d'azione la cui composizione dipende dalle caratteristiche dell'organismo stesso. La conoscenza delle varie condizioni di vita e delle relazioni fra gli organismi e il loro proprio ambiente è lo scopo precipuo delle scienze biologiche. Il v. U. appartiene alla scuola dei vitalisti moderni, e a questa dottrina ha portato notevoli contributi.
Opere principali: Leitfaden in das Studium der experimentellen Biologie der Wassertiere (Wiesbaden 1905); Umwelt und Innenwelt der Tiere (Berlino 1909, 1921); Biologische Briefe an eine Dame (Berlino 1920); Theoretische Biologie (Berlino 1920, 1928); Die Lebenslehre (Potsdam 1930); con G. Kriszat, Streifzüge durch die Umwelten von Tieren und Menschen (Berlino 1934, trad. ital. I mondi invisibili, Milano 1936).