Jacobi
Jacobi Carl Gustav Jacob (Potsdam, Brandeburgo, 1804 - Berlino 1851) matematico tedesco. Dopo essersi laureato a Berlino, insegnò matematica a Berlino e all’università di Königsberg, dove strinse amicizia con F.W. Bessel. Fu uno dei principali collaboratori del «Giornale di Crelle» e membro delle Accademie di Berlino e di Parigi e della Royal Society. I suoi lavori riguardano essenzialmente le equazioni differenziali, i sistemi di equazioni lineari, la teoria dei determinanti e, dal 1829 (contemporaneamente alle ricerche di N. Abel), lo studio delle funzioni ellittiche (con il trattato Fundamenta nova theoriae functionum ellipticarum, Nuovi fondamenti della teoria delle funzioni ellittiche) che applicò anche alla teoria dei numeri. Ancora oggi molti risultati di algebra e di analisi portano o utilizzano il suo nome. In particolare, il determinante detto jacobiano (utilizzato nella risoluzione delle equazioni differenziali, nel calcolo degli integrali multipli e in geometria differenziale; → matrice jacobiana) e un algoritmo per la risoluzione dei sistemi lineari (metodo di Jacobi). La meccanica analitica deve a Jacobi un celebre metodo di integrazione delle equazioni di Hamilton e un’importante trasformazione del principio di minima azione.