Ecclesiastico francese (Gex 1732 - Parigi 1811). Entrato nel 1757 nella Compagnia di S. Sulpizio, ne divenne nel 1782 superiore generale. Si oppose al giuramento della Costituzione civile del clero; fu poi sempre su posizioni intransigenti verso i governi sia della Repubblica, sia dell'Impero. Nel 1800 restaurò la Compagnia di S. Sulpizio, che fu tuttavia di nuovo soppressa nel 1811.