Poeta francese (Caen 1733 - Parigi 1767). Giovanissimo ottenne che sue poesie fossero pubblicate nei Recueils palinodiques di Caen. L'ode Le Soleil fixe au milieu des planètes, pubblicata nel Mercure de France (1759) con un commento lusinghiero di Marmontel, gli diede il successo a Parigi, dove egli condusse fino alla morte (dovuta a una banale caduta) una vita disordinata, scrivendo saggi e poesie che annunciano il neoclassicismo di A. Chénier: postumi sono il poemetto in quattro canti Narcisse dans l'île de Vénus (1768) e i saggi Le génie de Virgile (1810). Scrisse anche una tragedia Clitemnestre (1761), in collaborazione col suo protettore F.-L. de Brancas de Lauraguais.