JAFET (ebr. Yepheth; gr. 'Ιάϕεϑ; Vulg. Iaphet)
Figlio di Noè fratello minore di Sem (Genesi, X, 21, secondo l'ebraico; maggiore secondo i Settanta) e maggiore di Cam (Gen., IX, 24). La benedizione impartitagli dal padre costituì la fortuna della razza aria, che la Bibbia presenta discendente di I. e diffusa a N. e a O. dei popoli semitici: la quale diffusione viene accennata nella radice stessa del nome Yepheth (da phatah "diffondere", "dilatare"). Nella detta benedizione (Gen., IX, 27) si allude alla partecipazione di I. alle sorti (spirituali) di Sem, e a una sua superiorità sui Cananei.
La leggenda greca di Giapeto avrebbe analogia, non solo onomastica, col biblico J., riconnettendosi attraverso Prometeo e Deucalione (confrontare Esiodo, Opere e Giorni, V, 50) con una catastrofe universale.
Bibl.: F. Schmidtke, Die Japhetiten der bibl. Völkertafeln, in Breslauer Studien z. hist. Theol., VII (1926); E. König, Genesis, 2ª ed., Gütersloh 1925, pag. 392 segg.; P. Heinisch, Das Buch Genesis, Bonn 1930, p. 184 segg.