Filosofo (Marienburg, Prussia, 1761 - Rostock 1840). Fu scolaro di Kant e subì l'influsso di Fichte e di Salomone Maimon. Dal 1799 insegnò nell'univ. di Rostock. Nella sua più importante opera: Einzig möglicher Standpunkt, aus welchem die kritische Philosophie beurteilt werden muss (1796), sostenne contro Kant che il molteplice sensibile (materia della sensazione) è, non meno dell'unità dell'oggetto, creazione dell'io.