Diplomatico sovietico (Char´kov 1906 - Mosca 1980); esperto dell'Estremo Oriente, ambasciatore a Tokyo (1942-45), quindi (1946) consigliere politico sovietico nella Commissione di controllo alleata in Giappone. Viceministro degli Esteri (1946-53), nel 1948 sostituì A. A. Gromyko quale rappresentante permanente dell'URSS all'ONU e membro del Consiglio di sicurezza; come tale ebbe una parte importante nelle trattative per la soluzione concordata del conflitto coreano. Membro del Comitato centrale del Partito comunista sovietico (1952; 1953-60), e poi ancora ambasciatore a Londra (1953-60) e vice ministro degli Esteri (1960-67), dal 1967 fu di nuovo rappresentante permanente dell'URSS all'ONU.