Scrittore austriaco (Vienna 1927 - Londra 2007). Ebreo, emigrato nei Paesi Bassi nel 1938, dopo la guerra fu per alcuni anni in Israele. Si stabilì poi a Londra. La sua tematica è determinata dal ricordo del nazismo e delle persecuzioni; ma L. non mira a fare dei perseguitati degli eroi, quanto a presentare l'uomo come malvagio se le circostanze ve lo inducano, in un processo di degradazione dilagante. Ha scritto racconti (Eine Seele aus Holz, 1962; trad. it. 1964), romanzi (Landschaft in Beton, 1963, trad. it. 1966; Eine bessere Welt, 1966; Der Erfinder, 1988; Im Gegenwind, 1997), commedie e originali radiofonici (Anna Laub, 1965; Die Heiden, 1965; Das Sterben der Silberfüchse, 1965; Angst und Hunger, 1968; Die Nachricht, 1975; Auferstehung, 1985; Perfekte Partner, 1997) e inoltre un Selbstporträt (1970).