Filosofo (Glasgow 1820 - Edimburgo 1909). La sua notorietà è dovuta soprattutto all'opera fondamentale The secret of Hegel (2 voll., 1865) con cui S. diffuse nell'ambito culturale inglese la filosofia hegeliana, sia pure accentuandone gli aspetti conservativi, specie in senso teistico. Forzature interpretative sono presenti anche nella sua rilettura di Kant come predecessore della speculazione hegeliana. Critico della scuola scozzese (e delle teorizzazioni di Sir W. Hamilton), si oppose anche, coerentemente alle sue predilezioni filosofiche, sia al positivismo di T. Huxley sia all'evoluzionismo. Opere: Sir William Hamilton, being the philosophy of perception (1865); As regards protoplasm (1870); Lectures on the philosophy of law (1873); Textbook to Kant (1881); Philosophy and theology (1890); Darwinianism: workmen and work (1894); What is thought? (1900).