Sassofonista e polistrumentista norvegese (n. Mysen, Oslo, 1947). Si è dedicato intensamente alla ricerca sulle tradizioni musicali popolari norvegesi, dalle quali trae al tempo stesso le radici della propria proposta artistica, materiale prezioso per l'improvvisazione e infine gli elementi che gli consentono l'incontro con linguaggi e tradizioni storicamente e culturalmente diversi (come quelli brasiliani, asiatici, balcanici, medievali e altri ancora).
Nella sua prima formazione si è ispirato al modello di J. Coltrane, per poi delineare un percorso artistico del tutto originale, difficilmente ascrivibile a etichette tradizionali. Alla fine degli anni Sessanta ha collaborato con il compositore statunitense G. A. Russel e dal 1974 con K. Jarrett. Dopo l'album d'esordio Esoteric circle (1969) e il successivo Trip tycon (1973), dalla collaborazione con Jarrett nascono Belonging e Luminessence (1974); Dis (1977), Eventyr (1980) e Legend of the seven dreams (1988) esplorano a distanza di tempo e con diversi tagli i paesaggi e i linguaggi popolari norvegesi. Tra le molte collaborazioni musicali con musicisti di diversa estrazione culturale e geografica si ricordano Ragas and sagas (1992), con il suonatore di tabla Shahukat Hussain, e Officium (1998) con l'Hilliard Ensemble, gruppo specializzato in musica medievale; da segnalare infine Visible worlds (1996) e i doppi album Rites (1999), Mnemosyne (1999) e In praise of dreams (2004), che nel 2005 ha ottenuto la nomina per il Grammy award. Dei suoi lavori più recenti vanno ancora citati Neighbourhood (con M. Katché, 2006); Stage of a long journey (con E. Weber, 2007); Elixir (con M. Mazur, 2007).