Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti e della camera principesca. È considerato come l'iniziatore, e il più geniale esponente, di quel movimento, tanto importante nella storia della musica, cui è rimasto il nome di Scuola di Mannheim, scuola in cui si venne rinnovando così lo stile d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn-Mozart-Beethoven. All'abbondante produzione di S. appartengono: dieci trii (per solisti o per gruppi orchestrali), cinquanta sinfonie, dodici concerti per violino, altre varie sonate per violino solo o per violino e basso. I concerti per altri strumenti sono versioni di concerti violinistici.