Scrittore ungherese (Budapest 1892 - ivi 1961); s'ispirò dapprima a correnti letterarie francesi e inglesi e, dopo molte traduzioni, si affermò nel romanzo (Marie, 1934; Karosszék "Poltrona", 1937; Az idegen "L'estraneo", 1946) e nella commedia (Elsö szerelem "Primo amore", 1940; Négy asszonyt szeretek "Amo quattro donne", 1943). Postumo: Egy rózsaszál szebben beszél ("Una rosa dice molto di più", 1962).