Poeta ceco (Praga 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai miti avanguardistici del moderno e dell'esotico, caratterizzata da un gioioso e ininterrotto flusso di immagini, che accomuna S. agli altri esponenti del poetismo (Samá láska "Nient'altro che amore", 1923; Na vlnách T.S.F. "Sulle onde del telegrafo senza fili", 1925; Slavík zpívá špatně "L'usignolo canta male", 1926; Poštovní holub "Il colombo viaggiatore", 1929) e che si attenuerà nella poesia degli anni Trenta, più regolare e melodica (Jablko z klína "La mela dal grembo", 1933; Ruce Venušiny "Le braccia di Venere", 1936). Con la seconda guerra mondiale si accentuano il legame di S. con la propria terra minacciata e il richiamo della tradizione (Zhasněte světla "Spegnete le luci", 1938; Přilba hlíny "L'elmo d'argilla", 1945); il verso si modella sulla canzone popolare, e canta i temi del passato della nazione (Vějíř Boženy Němcové "Il ventaglio di Božena Němcová", 1940) e di Praga (Světlem oděná "Vestita di luce", 1940). Dopo Praha a věnec sonetů ("Praga e una corona di sonetti", 1956), che comprende il bel ciclo di rondò Mozart v Praze (trad. it. Mozart a Praga, nel vol. collettaneo Il pomerio, 1983), metrica regolare e rima vengono nuovamente abbandonate in favore di un verso prosastico che inclina al parlato; la poesia si fa meditazione interiore risvegliata dal ricordo (Koncert na ostrově "Il concerto sull'isola", 1965; Halleyova kometa "La cometa di Halley", 1967; Odlévání zvonů "La colata delle campane", 1967), riflessione ultima sulla caducità, sugli amici scomparsi, sui fantasmi del passato (Deštník z Piccadilly, 1979, trad. it. L'ombrello di Piccadilly, 1985; Morový sloup, 1981, trad. it. La colonna della peste, 1985; Býti básníkem, 1983, trad. it. Essere poeta, 1985). Da ricordare anche il volume di ricordi Všecky krásy světa (1981; trad. it. Tutte le bellezze del mondo, 1985). Nel 1984 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. In italiano è comparsa anche la scelta Vestita di luce. Poesie 1925-1967 (1986).