Missionario gesuita e sinologo (Autun 1663 - Roma 1736). In Cina dal 1699 al 1720, fu uno dei più convinti sostenitori delle posizioni assunte dalla sua Compagnia nella cosiddetta questione dei riti cinesi (tolleranza del culto puramente civile a Confucio, degli onori resi alle tavolette degli antenati, ecc.); portò in Europa una discreta collezione di libri cinesi.