Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe di Condé; passò poi a lavorare per il Mazzarino, che l'incaricò di raggiungere un compromesso con la Fronda. Protetto dal ministro delle Finanze, N. Fouquet, fu nominato esattore generale nella Guyenne, e aumentò in modo illecito la sua fortuna già considerevole; condannato a morte in contumacia (1663) per il reato di concussione, si stabilì a Bruxelles. Entrò in confidenza col principe di Orange e prese parte ai negoziati di Breda (1667); riconciliatosi con Luigi XIV, fu incaricato di missioni in Germania e in Spagna. Infine, nel 1671 fu pienamente riabilitato. Durante l'ultimo anno di vita compose i Mémoires, pubblicati postumi per la prima volta nel 1724 (successive ediz. 1782 e 1894-95), che per la naturalezza dello stile e la sostanziale sincerità meritarono l'elogio di M.me de Sévigné.