OLIER, Jean-Jacques
Fondatore dei sulpiziani, nato a Parigi il 20 settembre 1608, morto ivi il 2 aprile 1657. Studiò a Lione, dove conobbe S. Francesco di Sales, e si distinse per l'ingegno brillante e la conoscenza delle antiche letterature. Sentita la vocazione allo stato religioso, a Parigi, dove conobbe S. Vincenzo de Paoli, si diede all'istruzione catechistica dei poveri. Si ordinò prete nel 1633, e si unì al padre De Condren. Al 1641 risale il primo passo per la creazione d'un seminario; l'O. prese per sé la parrocchia di San Sulpizio, con l'idea di risollevarla; e infine intese migliorare la vita religiosa della Sorbona, inviandovi i suoi alunni. La parrocchia, dalla peggiore che era "in tutta la cristianità", divenne un modello; e i metodi dell'O. restarono classici. Così pure il suo seminario, che ben presto divenne frequentatissimo, popolò tutte le diocesi di Francia d'un clero ben formato e costituì il seminario tipo di tutti i seminarî di Francia. Al gruppo di preti, detti sulpiziani, che lavoravano con lui non diede caratteri di congregazione e volle che non oltrepassassero un certo numero; prescrizioni che in seguito dovettero essere mutate. Lasciò numerosi scritti ascetici e fama di non ordinaria bontà.
Bibl.: Faillon, Vie de Mr. Olier, 4a ed., Parigi 1873.