Uomo politico francese (Oloron-Sainte-Marie, Bassi Pirenei, 1862 - Marsiglia 1934). Uomo di destra, fornito di grandi doti oratorie, deputato dal 1888, dal 1894 fu più volte ministro (tra l'altro agli Esteri: 1917, e alla Guerra: 1921-22); dal marzo al dicembre del 1913 fu anche presidente del Consiglio (fece votare la legge del servizio militare di tre anni). Tornò per l'ultima volta al potere nel febbraio 1934 come ministro degli Esteri nel gabinetto Doumergue e si diede a rinsaldare i rapporti della Francia con la Polonia e la Piccola intesa, e a concretare il "patto orientale", con l'URSS. Fu assassinato con il re di Iugoslavia Alessandro I. Ha lasciato varî scritti di carattere storico-letterario: Mirabeau (1913), Lamartine orateur (1916), Les amours d'un poète (1920, su V. Hugo).